Forum Non c'entra nulla con il bimby...

Sapere lo sanno, in  effetti ricordo che quando andava a scuola mia nipote c'erano diversi bambini Rom a scuola con lei siccome abitava in centro! Quelli dei quali parlavo prima, hanno anche un bambino che và regolarmente all'asilo ed è molto ben vestito.

Ho parlato spesso con la moglie, criticava sempre il nostro modo di mangiare, di vestirci, di fare...i regali che riceveva...

Che tristezza! bisogna precisare che la cultura di alcune comunità ROM è proprio quella di guadagnarsi da vivere con l'elemosina e il furto, ma non è la regola... a me fanno tanta pena i bambini che invece di andare a scuola stanno per strada a chiedere l'elemosina... se nessuno gli dice che la scuola è obbligatoria, come fanno a saperlo?

Un nostro amico ha dato del lavoro ad un extracomunitario, anche alla moglie e pensava di aggiustar loro un mini alloggetto vicino a lui. Poi...gli mancavano sempre dei soldi e siccome casa sua è sempre un porto di mare, e lui i soldi li lascia sempre in giro (si fida) ha avuto la bella idea di mettere una telecamera e indovinate chi era il ladro?  Prima di mandarlo via lo ha visto fregar soldi più di una volta!

vi voglio raccontare un'esperienza un po diversa che invece ho avuto io.

Ero nell'orto a raccogliere i "frutti" delle mie semine.

E' passato un extracomunitario di colore e si e' fermato chiedendomi dei soldi. Gli ho detto che se mi avesse aiutato a raccogliere un po di   patate ( ne avevo 30 piante) lo avrei pagato bene e gliene avrei date un po da portare  a casa . Sapete cosa mi ha risposto? "Arrangiati" mentre mi stava mandando a quel paese facendomi il dito medio!! Da quel giorno ho giurato a me stessa che non avrei mai piu' dato niente a nessuno se non un'offerta direttamente a certe associazioni che ospitano ragazze madri o persone veramente bisognose.

SONO D'ACCORDO CON JEORSINI.ANCH'IO PREFERISCO DARE CIBO HAI BISOGNOSI

e hai fatto bene secondo mè è il modo migliore per aiutare perchè almeno sei sicura che mangino mentre se dai soldi..........bò

Mary, ma hai fatto più che bene e sono d'accordo con te ;)  stavo solo parlando più in generale.

 Come detto, ci sono moltissimi stranieri bisognosi e affamati e se posso li aiuto anch'io.

Concordo con te  

E' proprio questo che intendevo e mi fa arrabbiare!!!!

Ns. connazionali e non che hanno lavorato una vita e si ritrovano anziani (e a me gli anziani fanno una tenerezza immensa!) a .... frugare nei cassonetti?!?

Questo mi fa tanta rabbia!!!!!!!!!!!!!!

Ho visto anch'io zingari chiedere l'elemosina ma molti (non tutti) se ne approfittano e magari hanno più soldi di noi!

Ma gli anziani no! Loro non mentono e non chiedono niente, si vergognano e si accontentano di mezzo tozzo di pane trovato. Questa è la vergogna più grande!!! Ridurli in quello stato!!!

E' vero ci sono certe situazioni che fanno riflettere ma vi posso garantire che ci sono anche molti italiani in queste condizioni ho visto io ben 2 volte dove vado io a fare la spesa c''e un cassonetto vicino al supermercato e li c''e sempre una copia di anziani che la moglie gli tiene aperto il cassonetto e lui cerca dentro vi faccio immaginare mi e' venuto un groppone alla gola ho chiesto se potevo dargli qualche cosa che avevo appena fatto la spesa l'oro mi anno ringraziato tantissimo e dicendomi che non riesco ad andare a vanti perche' vivono di povera pensione solo del marito e come ripeto sono italiani di 2 paesi piu' in giu di dove abito io mi sono messa nei loro panni e mi ha fatto tristezza perche' avranno avuto l'eta' dei mie genitori 

Qualche anno fà, ho fatto la babysitter e ogni giorno portavo a spasso la bambina nella strada principale di Alba.  C'era sempre una giovane donna tutta mesta che chiedeva la carità di fronte ad una chiesa, faceva molta pena e ogni tanto le davo qualche spicciolo. Poi...ho conosciuto un'altra babysitter e ogni tanto andavamo in giro insieme e passando davanti a quella chiesa, mi ha detto che la "poveretta", prendeva ogni mattina il treno con lei, che aveva due bambini che lasciava alla nonna, che fumava tutto il tempo in treno (allora si poteva) e che le raccontava che veniva ad Alba siccome guadagnava bene senza dover far nulla. Vero, non vero?... Mah! Un pomeriggio, la mia amica mi ha chiesto se andavo insieme a lei in chiesa e chi ci abbiamo trovato? La "poveretta" che al buio rovistava nelle tasche di un passeggino lasciato nello spazio fra la porta esterna e quella che porta in chiesa.  Credo che la "poveretta" abbia cambiato città, siccome non l'abbiamo mai più vista.  Lo sò che non sono tutti così, ma questa è solo una delle cose che mi sono successe, per esperienza, sò che ci sono un sacco di poveri che si vergognano a chiedere la carità.

anche io ho sentito di zingari che chiedono la carità e poi girano con macchinoni e allora mi viene rabbia perchè usano i bambini .Mia mamma ha sempre in mente la scena di una vacanza ,non ricordo la città,fuori dalla chiesa cìera una zingara con un bimbo piccolissimo e ogni volta che passava qualcuno il bimbo si metteva a urlare. Mia mamma si è fermata un attimo ed è convinta che la donna le facesse qualcosa per farlo piangere perchè era tranquillo e all'improvviso urlava quando passava gente. Poveri bimbi

premesso che sono la prima a dire che non ci dovrebbero essere situazioni in cui le persone (adulti e bambini) sono costrette a chiedere la carità e che ormai in questa ns Italia le persone ormai si dividono quasi in povere e ricche e questa cosa mi schifa moltissimo

mi permetto di raccontarvi un aneddoto...

quando abitavo a Venezia vedevo uscire dalle case POPOLARI una famiglia di 5/6 persone vestita di cenci che TUTTE le mattine prendeva il TAXI (e vi assicuro che il taxi a Venezia è tanto tanto caro...) e si facevano portare ai vari ponti della città per chiedere la carità....

del che mi sono sempre domandata...sarà vero che chiedono la carità per necessità visto che prendono il taxi? mi sa proprio di no...

poi però io ogni mattina davo cmq una moneta alla signora del ponte vicino a casa mia...perchè cmq non potevo sapere nulla davvero di lei.....

Sono più che d'accordo, quel che si può e finchè si può.

Brava Mary, hai proprio ragione, anche noi diamo vestiti e scarpe smesse sia nostri che di mia figlia alla caritas, o direttamente a persone che ne hanno bisogno (nella nostra parrocchia ci sono varie iniziative), stessa cosa per i giochi. Durante le feste ci sono varie organizzazioni che raccolgono alimentari di vario genere, e c'è anche l'iniziativa della spesa di solidarietà. Siamo noi persone e famiglie fortunate che dobbiamo aiutare come possiamo chi è meno fortunato di noi. Bastano piccoli gesti e piccole cose per aiutare 

Come dice Silvia la burocrazia purtroppo è una brutta cosa e chissà perchè è proprio sulle sofferenze, malattie, tragedie, ecc. degli altri che molti si arricchiscono.

Ci sono tantissime storie tristi e non solo di stranieri ma basta guardarsi in torno anche gli italiani ogni giorno che passa sono sempre più e sono costretti ad andare alla Caritas o persone con mutui e debiti senza aiuto, persone che si suicidano, sfruttamento minorile.

Sì, noi siamo fortunati!

Speriamo che qualcuno intervenga al più presto ma non ci credo molto ...

Mary mi hai fatto venire i brividi 

Che tristezza, poveri bambini..........e se penso che ci sono così tante coppie che non possono avere figli e vorrebbero adottare, e così tanti bambini nel mondo che non aspetterebbero altro che essere adottati.............e la burocrazia e le speculazioni invece rendono tutto così difficile.............che tristezza 

Hai ragione, quando vedi con i tuoi occhi certe situazioni ti fermi poi un attimo e realizzi tutto quello che abbiamo.

Ricordo una volta, quando mio figlio era piccolo, eravamo in metropolitana e lui era seduto e stava giocando con il gameboy.

Gli si è avvicinato un bambino che con un bicchiere di plastica stava chiedendo l'elemosina.

Mio figlio ha smesso di giocare, lo ha guardato a lungo e poi mi ha investita di domande.

Mi credi se ti dico che anche lui era molto triste nel vedere quel povero bambino che oltre a non avere il diritto di giocare, studiare, stare al caldo, ecc. doveva passare il suo tempo in metropolitana a cercare di raccimolare qualche spicciolo?