Forum Caorle: i moscardini e le antiche storie

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4 risposte | Ultimo messaggio

Team, non posso non commentare questo Topic essendo Caorle la meta di tante mie passeggiate domenicale primaverili, estive, autunnali e perchè no anche invernali perchè Caorle è bella tutto l'anno con il suo lungomare di roccia scolpita.

Ed infatti, anche ieri, complice la bella giornata di sole e le temperature miti non ho rinunciato ad una passeggiata in questa località chiamata anche la "piccola Venezia". Smile

Non conoscevo la storia che avete raccontato, ma conosco bene la leggenda della Madonna Dell'Angelo che ha dato il nome al santurio in riva al mare.

Secondo la leggenda, dei pescatori una notte uscirono in mare per pescare, così come accadeva tutte le notti. Quella volta però videro una luce all'orizzonte, avvicinandosi si accorsero che a brillare era la statua di una Madonna con bambino che poggiava su un basamento di marmo e galleggiava nell'acqua.

I pescatori portarono a riva la statua e tutta la popolazione di Caorle accorse in spiaggia per vederla. Felici, con grandi festeggiamenti decisero di trasportare la statua nel Duomo della città ma, pur provandoci in numerosi, i robusti pescatori non riuscivano più a spostare la statua. Allora il Vescovo diede il compito a dei bambini che grazie alla loro purezza ed innocenza riuscirono a condurre la statua della Madonna fino al Duomo.

Il giorno successivo però la statua era scomparsa dal Duomo dove era stata trasportata, allora tutti si recarono in spiaggia a cercarla e scoprirono che la statua si era misteriosamente spostata nella chiesetta in riva al mare. Da quel momento in poi la statua della Madonna con il bambino rimase al suo posto e la chiesa fu ribattezzata Santuario della Madonna dell’Angelo.

Il Bimby è come la JUVE....ti dà tante soddisfazioni! Katia


Interessante questa storia ... Glasses

Magat


Caorle è una delle località più graziose del veneto orientale, un luogo pacifico e rilassante, ma più di mille anni fa, nel 943, fu protagonista di un evento non proprio pacifico: il Ratto delle donzelle.

Secondo un'usanza dell'epoca, in occasione della Festa della Purificazione di Maria, i veneziani accompagnavano all'altare 12 fanciulle scelte tra le più belle e più povere della città. Alla loro dote provvedevano le famiglie più ricche e lo stesso Doge prestava loro i gioielli del tesoro della città.

Alla vigilia del grande evento era usanza per le future spose portare alla Cattedrale dell'Olivolo (oggi Basilica di San Pietro di Castello) le loro doti perchè fossero benedette; quella particolare sera però, giunte davanti alla chiesa, accompagnate come d'usanza dalle madri, videro emergere dalle nebbia una turba di uomini armati di spade e pugnali: i pirati narentani dal Gaiolo, un corsaro temuto in tutta la Laguna. In pochi istanti i pirati saccheggiarono le doti e rapirono le fanciulle.

In molti accorsero dopo aver sentito le grida, ma i pirati erano già per mare, il Doge riunì allora una flotta e la guidò all'inseguimento. I veneziani riuscirono a bloccare i pirati nel porto di Carole dove a dar loro manforte arrivarono anche gli abitanti di questa cittadina, che fu fondamentale per sconfiggere i corsari, salvare le fanciulle e recuperare il bottino.

Il legame di fedeltà e collaborazione tra Venezia e Caorle da quel momento si saldò ancora di più e il paese ne beneficiò diventando sempre più fiorente e importante.

Nelle acque in cui venne combattuta questa battaglia vive e prospera anche il Moscardino di Caorle, il più eco sostenibile dei moscardini dell'Adriatico: vivendo sui fondali sabbiosi viene pescato con reti a strascico che, nel caso del litorale di Caorle hanno però dimensioni ridotte e "tirate" brevi che hanno minore impatto sia sul prodotto che sull'ecosistema.

Il moscardino è un prodotto tipico della cucina mediterranea e sono molte le ricette che questo mollusco ispira, noi vi segnaliamo queste:

http://www.ricettario-bimby.it/search/?&rec_imaged=1&search=moscardini

ma aspettiamo, come sempre, le vostre ricette e i vostri suggerimenti Smile

Un caro saluto

Team Bimby

TRATTO DA: Voi... Noi... Bimby - Febbraio 2014