Forum Trento, la città dei vescovi (e delle mele!)
Dalle mense del famoso Concilio alle tavole dei giorni nostri, a Trento quando si mangia la mela non manca mai: è la regina dei secondi di carne e dei dolci della tradizione. Questo è probabilmente dovuto al fatto che le mele hanno un'influenza altamente positiva per la nostra salute (d'altronde, una mela al giorno leva il medico di torno, no?), contengono infatti diverse vitamine, niacina e acido folico, se poi la mela ha il marchio DOP, come nel caso delle Mele della Val di Non la sua bontà è garantita
Ecco infatti tutte le ricette in cui avete scelto di utilizzare questo frutto come protagonista: https://www.ricettario-bimby.it/cerca?&filters=ingredients_incl%3Amele%3Badditional_categories%3Aautunno%3B&rec_imaged=1&search=mele
Chissà se anche Bernardo di Clesio, principe-vescovo a cui si deve la fioritura di Trento, era ghiotto di mele? Sicuramente era ambizioso, portato per gli studi e innamorato della sua città al punto di diventarne vescovo nel 1514 e fu uno dei principali promotori dell'importanza sempre crescente di Trento a livello europeo.
Sotto la sua guida infatti venne promulgato lo Statuto di Trento, venne bonificato il torrente Fèrsina, modernizzati gli acquedotti e migliorarono sia l'agricoltura, che il commercio e soprattutto prosperarono le miniere del Trentino.
Clesio sognava una Trento moderna e bellissima e fece ristrutturare tutti i castelli di sua proprietà, tra cui il Castello del Buonconsiglio, fece sistemare e abbellire le vie del centro, diede una cupola e un campanile alla Cattedrale di San Vigilio e fece costruire la nuova chiesa di Santa Maria Maggiore e soprattutto riuscì a portare nella sua città il Concilio ecumenico: il più importante evento ecclesiastico dell'epoca.
Niente male per un uomo soltanto, no?
Team Bimby
Tratto da Voi...Noi...Bimby - Settembre 2012