Forum Santa Lucia, tra tradizione e ricette nel bresciano
Anche a Bergamo arriva Santa Lucia, bisognava mettere una scarpa ben pulita vicino alla porta, il fieno per l"asinello una tazza per il caffè per la Santa, che immancabilmente la mattina dopo era sporca, la mattina dopo prima di andare a scuola bisognava andare in chiesa per ringraziare la Santa. Un'altra tradizione era portare la letterina in una chiesa dove c"e la statua, anche adesso i bimbi portano la loro letterina.
Grazie Anna molto bella la canzoncina😊
Katia viva le tradizioni che dobbiamo trasmettere sempre, grazie anche a te😊
Eccoci anche con il racconto di Katia_, un'altra delle Bimby® Community Star, che, dal Friuli Venezia Giulia ci racconta come questa ricorrenza sia molto sentita anche in questa regione.
"In molte località del Friuli Venezia Giulia si festeggia Santa Lucia, un evento molto sentito, quasi un’anteprima del Natale e sono molte le feste, per lo più locali, in suo onore.
La Santa, attesa e molto amata dai bambini quasi quanto Babbo Natale, arriva nella notte tra il 12 e il 13 dicembre in groppa al suo asinello carico di doni.
La sera, è usanza che i bambini mettano sull’uscio di casa o sul davanzale della finestra della crusca o del fieno e dell’acqua per l’asinello (ma questo può variare a seconda della tradizione di ogni famiglia) che aiuta la Santa nel suo viaggio. È d’obbligo poi andare a letto presto perché se vengono trovati svegli, l’asinello tirerà dritto e non lascerà loro nessun dono.
La mattina dopo troveranno al posto del fieno e dell’acqua il regalo più o meno desiderato in base al comportamento tenuto durante l’anno; è infatti a discrezione degli “artefici” di tutto questo decidere se premiare i bambini con il regalo tanto sperato nel caso siano stati buoni e ubbidienti mentre in caso contrario qualche caramella o un presente di “consolazione”.
In alcuni paesi friulani quella di Santa Lucia è una vera e propria festa di paese dove i bambini si ritrovano in piazza, la sera del 12 dicembre in alcune zone o nel pomeriggio del 13 per altre, in attesa che la Santa arrivi accompagnata da una processione in groppa al suo asinello a distribuire i doni."
Brava Anna! 👏Da noi è San Nicolò che passa la notte dal 5 al 6 dicembre e porta dolci per i bravi bambini.
Julia
Che bello Julia
Brava Anna, complimenti 👏👏[/quoto
Grazie Katia
Brava Anna, complimenti 👏👏
Brava Anna! 👏
Da noi è San Nicolò che passa la notte dal 5 al 6 dicembre e porta dolci per i bravi bambini.
Julia
Grz Team è sempre bello raccontare un pezzo delle tradizioni
Buongiorno a tutti,
tra quale giorno sarà la festa di Santa Lucia e sappiamo che, in molte parti di Italia è una festa molto sentita.
Abbiamo chiesto alle Bimby Community Star di collaborare con noi alla scrittura di questo topic per raccontare come, dalle loro parti, viene vissuta questa festa.
Anna, che molti di voi conosceranno come Rosablu71, vive in Lombardia, nella zona di Brescia, e ci ha raccontato un po' di più sull'orgine di questa festa tra storia e leggenda.
"Nella tradizione popolare, Santa Lucia è il giorno nel quale iniziano a manifestarsi i rigori dell’inverno ed è la notte più lunga dell’anno.
Santa Lucia è la Santa della luce, destinata a rassicurare che le tenebre non prevarranno definitivamente sulla luce e, presto, il giorno sorgerà nuovamente. Santa Lucia è anche la protettrice della vista.
È una santa molto amata dal nord al sud del Vecchio Continente dove dà vita, ogni 13 dicembre, a varie tradizioni. Ma chi era Santa Lucia?
TRA STORIA E LEGGENDA
Santa Lucia era una giovane siracusana vissuta attorno al III-IV secolo. Secondo la tradizione, era una bella ragazza promessa in sposa ad un giovane suo concittadino. Il suo futuro pareva essere simile a quello di molte sue coetanee: le si prospettava una vita come moglie e madre di famiglia. Un giorno, la mamma di Lucia, Eutychie, cadde malata. La giovane, disperata, partì per Catania per andare ad implorare la grazia sulla tomba della martire Agata.
Giunta sulla tomba, le apparve proprio la stessa Agata chiedendole di dedicare la propria vita ai più poveri, ai piccoli emarginati e sofferenti.
Tornata a Siracusa, Lucia iniziò, subito, a realizzare la missione affidatale. Prima di tutto ruppe il fidanzamento. Poi si dedicò a distribuire i beni della sua cospicua dote ai più poveri, percorrendo i lunghi e angusti cunicoli delle catacombe, con una lampada fissata al capo.
Il fidanzato abbandonato non accettò la sua decisione non tanto perché si rendeva conto di avere perso l’amore della ragazza ma perché aveva visto sfumare la possibilità di impossessarsi delle ricchezze che avrebbe dovuto portare in dote Lucia.
E tale fu il suo dispetto da indurlo ad accusare l’ex-fidanzata, davanti al prefetto Pascasio.
Arrestata, minacciata e torturata, si proclamò coerente con la sua fede e fu condannata a pagare con la vita non prima però di aver mostrato la sua forza e tenacia alle persone presenti.
La leggenda popolare racconta che durante la notte tra il 12 ed il 13 dicembre, Santa Lucia passi per tutte le case, con un asinello, per distribuire ai bambini buoni, non più le sue ricchezze ma dei doni.
Per riceverli, i bambini devono preparare della paglia per nutrire l’asinello e disporla sotto la cappa del camino, dal quale lei scende.
Poi devono andare subito a letto, chiudere gli occhi, perché la Santa non vuole farsi scorgere ed addormentarsi canterellando delle filastrocche.
Nel bresciano, dove la tradizione è molto sentita, la canzoncina dedicata alla santa dice:
"Santa Lucia bella dei bimbi sei la stella,
pel mondo vai e vai e non ti stanchi mai;
trova la porticina di questa mia casina,
poi continua la strada per tutta la contrada,
poi continua il tuo viaggio per tutto il mio villaggio.
A tutti i bimbi buoni Tu porta dolci e doni,
ma i regali più belli portali ai poverelli."
Dalle vostre parti è celebrata questa ricorrenza? Se si come? Ci sono ricette speciali da preparare?
Raccontatecelo qui e grazie ancora ad Anna-Rosablu71 per questo racconto.
Team Bimby