Forum solo un attimo di riflessione.... festa della donna... ma....

VERAMENTE BELLA, GRAZIE DI CUORE  

 GRAZIE.. spero che vi sia piaciuta.... quando l'ho letta mi sono commossa e credo che rispecchi molto l'animo d QUASI tutte le donne.... ♥♥♥

E', bellissimo, grazie per avercelo fatto conoscere

     scusate il ritardo ma è un pò che il tempo per connettermi con VOI mi manca  vi saluto con una storiella bellissima che ho trovato su FACEBOK  è la dedico a tutte voi.. anzi  un consiglio copiatela... e stampatela ... incorniciatela e leggetela tutte le mattine quando vi lavate i denti....

Il difetto della donna

Quando Dio creò la donna era già al suo sesto giorno di lavoro facendo pure gli straordinari.

Apparve un angelo e gli chiese:”Come mai ci metti tanto con questa?” E il Signore rispose:

“Hai visto il mio Progetto per lei?” Deve essere completamente lavabile,

però non deve essere di plastica,

 avere più di 200 parti muovibili ed essere capace di funzionare con una dieta di qualsiasi cosa avanzi,

 avere un grembo che possa accogliere quattro bimbi contemporaneamente,

avere un bacio che possa curare da un ginocchio sbucciato ad un cuore spezzato e lo farà tutto con solamente due mani.”

 L’angelo si meravigliò dei requisiti. “Solamente due mani….Impossibile!

E questo è solamente il modello base? E’ troppo lavoro per un giorno….Aspetta fino a domani per terminarla.” “No lo farò!” protestò il signore. “Sono tanto vicino a terminare questa creazione che ci sto mettendo tutto il mio cuore…

 Ella si cura da sola quando è ammalata e può lavorare 18 ore al giorno.

” L’angelo si avvicinò di più e toccò la donna.

“Però l’hai fatta così delicata, Signore” “E’ delicata, ribatté Dio, però l’ho fatta anche robusta.

 Non Hai idea di quello che è capace di sopportare o ottenere”

 “Sarà capace di pensare?” chiese l’angelo. Dio rispose: “Non solo sarà capace di pensare ma pure di ragionare e di trattare”

 L’angelo allora notò qualcosa e allungando la mano toccò la guancia della donna…

“Signore, pare che questo modello abbia una perdita…” “Ti avevo detto che stavo cercando di mettere in lei moltissime cose… non c’è nessuna perdita… è una lacrima”

lo corresse il Signore. A che cosa serve una lacrima?” chiese l’angelo.

 E Dio disse: “Le lacrime sono il suo modo di esprimere la sua gioia, la sua pena, il suo disinganno, il suo amore, la sua solitudine, la sua sofferenza, e il suo orgoglio.”

 Ciò impressionò molto l’angelo “Sei un genio, Signore, hai pensato a tutto.

 La donna è veramente meravigliosa” Lo è! Le donne hanno delle energie che meravigliano gli uomini. Affrontano difficoltà, reggono gravi pesi, però hanno felicità, amore e gioia.

Sorridono quando vorrebbero gridare, cantano quando vorrebbero piangere, piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose.

Lottano per ciò in cui credono. Si ribellano all’ingiustizia. Non accettano un “no” per risposta quando credono che ci sia una soluzione migliore.

Si privano per mantenere in piedi la famiglia.

Vanno dal medico con un’amica timorosa.

Amano incondizionatamente.

Piangono quando i loro figli hanno successo e si rallegrano per le fortune dei loro amici.

Sono felici quando sentono parlare di un battesimo o un matrimonio.

Il loro cuore si spezza quando muore un’ amica.

Soffrono per la perdita di una persona cara.

Senza dubbio sono forti quando pensano di non avere più energie.

Sanno che un bacio e un abbraccio possono aiutare a curare un cuore spezzato.

Non ci sono dubbi però… nella donna c’è un difetto: Ed è che si dimentica quanto vale.

un bacio a tutteeeeeeeeeeeeeeeeee

Scusatemi se rispondo con ritardo a questo bellissimo post aperto da Simo. Io sono una di quelle donne che celebra l'8 marzo da 40 anni, da quando sedicenne nel 1972 a piazza Campo de Fiori avevo vicino a me una giovane Jane Fonda che rivendicava con noi donne romane dei diritti che oggi sembrano normali. Avete ragione: noi donne andremmo festeggiate sempre, ma è così? Se si deve scegliere chi assumere o chi licenziare tra un uomo o una donna, a parità di merito, su chi cade la preferenza? Perchè la donna è “meno conveniente”: ha diritto ai permessi di maternità e poi “ é l'uomo che mantiene la famiglia! Immaginate come era l'universo femminile, 30, 40, 50 anni fa, pensate solo al non arrivare vergini al matrimonio, al di la del fatto che potesse essere una libera scelta individuale, all'avere figli senza essere sposate, al convivere senza sposarsi, al voler continuare gli studi magari fino all'università. Io quei tempi li ho vissuti e nel giorno della “Giornata internazionale per i diritti della donna”, che è così solo dal 1977, noi potevamo urlare la nostra rabbia nei confronti di una società ingiusta e discriminante. Oggi qualcosa è cambiato, ma non scordate che noi che ci ritroviamo qui siamo delle privilegiate rispetto a tante, tantissime altre nostre simili in ogni parte del mondo. E' per loro che ancora non possiamo smettere di lottare, oltre che per ricordare chi negli anni passati si è battuta come una leonessa anche a costo della propria vita. Certo, oggi l'8 marzo è una festa consumistica, comletamente snaturata, ma forse non lo è anche il Natale, che ognuno di noi festeggia, credente o no? Se cio accade la colpa non è di quelle donne che si oppongono ad una società che ancora segue un modello maschile e che non ci stanno a lasciare a casa il cervello. Perciò, se pure l’8 marzo abbiamo voglia di festeggiare, non è sbagliato: l’importante è dimostrare di essere Donne con la D maiuscola ogni altro momento della nostra vita e ogni altro giorno dell'anno

Sono d'accordo con tutto quello che avete scritto.

Da tempo immemorabile non festeggio questa festa. Secondo me è un'ingiustizia nei confronti degli uomini.

Ma vi siete chieste perchè mai non c'è la "festa dell'uomo"?

C'è la festa della mamma, del papà, dei nonni, degli innamorati, dei single, (dei ......cornuti, eh, eh), della donna. Ma quella dell'uomo non c'è. Che strano!

Daniela concordo su tutto quello che hai detto.

leggo solo ora i vostri pensieri. come molte di voi neanche io festeggio mai la festa della donna, non mi è mai piaciuta perchè, nonostante ci sia dietro un evento luttuoso, se ne approfitta per "buttarla in caciara", come si dice dalle mie parti. ma spesso è anche e soprattutto colpa nostra che non ci facciamo rispettare durante tutto il corso dell'anno ed aspettiamo questo giorno per uscire tra amiche a fare le emancipate, quando la vera emancipazione è in noi stesse e nella consapevolezza della nostra unicità e delle nostre capacità. credo, peraltro, che finchè avremo bisogno di un'occasione stabilita dal calendario per poter essere festeggiate, non ci sarà la vera parità dei sessi e delle opportunità.

ieri, in ufficio, il mio capo che mi conosce da 15 anni, quando mi ha vista sapendo bene come la penso a riguardo, mi ha solo invitata a mangiare le frappe per il martedì grasso e si è ben guardato da farmi gli auguri (alle altre li fa!) ma io non mi sono risparmiata di ricordargli che ancora oggi guadagno di meno dei miei colleghi uomini che ricoprono le mie stesse funzioni ed hanno il mio stesso livello di inquadramento e lo stesso mio peso di responsabiltà... questo perchè ho deciso di avere dei figli...

e poi, parliamo di "FESTA", quando ancora oggi molte di noi sono viste solo come oggetto di piacere, non sono rispettate nella propria dignità, non hanno le stesse opportunità di carriere degli uomini, sono costrette a subire continue vessazioni...

ricordo l'8 marzo di tre anni fa, trascorso in un reparto d'isolamento, insieme a tante DONNE vere, meravigliose, combattive, amanti della vita, dignitose nella loro sofferenza, sorridenti nonostante il dolore fisico e psicologico, allegre nonostante le preoccupazioni dei loro figli lasciati a casa... molte di loro oggi non ci sono più, lasciate che il mio pensiero vada a tutte le barbara, valentina, cristiana, simona, luisa, silvia... che ogni giorno cercano di resistere un minuto più del male...

ciao a tutte

Già, tutto troppo commerciale!!!! Basta!!!! Non se nè può più.....basta! Anche a me non fanno più gli auguri....nè mio marito, nè i miei colleghi di lavoro. Li ho minacciati...guai a loro!!! A parte che non so chi a pensato di festeggiare la donna proprio il giorno della tragedia...... e poi che cosa c'è da festeggiare??? Con tutto quello che sta succedendo nel mondo??? Guerre, tragedie.....dolore!  Ogni giorno si sente una violenza su una donna: stupri...botte....omicidi....Più rispetto per NOI donne, più rispetto e sopratutto più AMORE....

Grande Simooooooooooooooo!!!!! Hai perfettamente ragione.......in questa giornata non c'è niente da festeggiare... Noi donne si festeggia SEMPRE!!!!!!!!!!!!!!!!! Un applauso anche da parte mia.....Brava Simo!!

Brava Crostina, e brave tutte per i vs pensieri. anche io non ho mai festeggiato, un pò come s. Valentino per me le donne, mamme, papà, nonni, innamorati ecc. sono da ricordare tutti i gg che sono sentimenti ed esseri umani da tenere in mente sempre, e da considerarsi amorosi tutti, anche con i difetti

grazie a te per averci fatto riflettere, e ti premetto che io non ho mai festeggiato, la mia festa è ogni giorno della mia vita vicino ad una famiglia che mi rispetta e mi vuole bene.

brava Simona!!!

W le donne tutti i giorni... pretendiamo il rispetto non i fiori solo oggi... 

Ciao Simo sono pienamente daccordo con te SEI GRANDE!!!!!!!!!!!!!!!! ti abbraccio Anna

Io ti applaudo Simo e per prima io mi faccio una festicciola privata tutti i giorni, mi coccolo, curo i miei hobby e non posso dire nient'altro perchè potrebbe essere una provocazione per chi non può farlo.

Stamattina però alzataccia e non ho ancora festeggiato, festeggierò stasera con la mia sfrucciolina, e per dirti quanto ho da fare ho comprato le sflappe e castagnole per stasera, il carnevale lo faesteggio, perchè domani ceneri e dieta.(che ho comprato i dolci di carnevale non ti azzardare a dirlo a nessuno!!!, sai verrei esclusa dal forum)

Mentre sono fuori mi collegherò, ma il romanzo sull'arte del ricevere non andrà avanti, ho bisogno di tempo e di tutta la concentrazione possibile, perchè sono tante le cose e bisogna stringare.

Vi abbraccio amiche mie e ci rivediamo in giro.

hei... hai davvero ragione.io trovo difficoltà ad essere seria,però di fronte a queste cose lo divento.

al giorno d'oggi poi tutte le giornate speciali sono politicizzate,e questo le svilisce...

W le done si magari con il doppio lavoro casa e fuori e poi ti fanno anche la morale che non segui la famiglia.Ma per favore. Intanto io alle mimose sono proprio allergica per me puzzano da morire, magari l'albero in se tutto intero è bello ma chi l'ha mai visto? Io vedo questi rametti tristi e cascanti, in confezioni metallescenti tutte uguali, auguri donna ora però torna a ramazzare!

Le donne sono over the top tutto l'anno oggi sono un po' patetiche con quei fiorini in mano, che pensano a dove "mertterli" a chi glie li ha regalati per dargli un contentino........

Le donne le stimo, le lovvo, e casualmente sono una di loro, e me ne vanto, quando capisco che un uomo nonstante la mia panineria non sarebbe riuscito a fare metà delle cose che ho fatto io prima di tornare a casa e salutare la mia famiglia con un sorriso e un piatto decente.........

ragazze diciamocelo tra noi, tanto "loro" non lo capiscono, si limitano a venire con quei trucioli giallastri e credere di avere fatto chissa cosa, lasciamoli credere di essere bravi e sensibili e noi contniuiamo per la nostra strada!

grazie Simo per avere dato un senso a un giorno che di festa non è ma di riflessione e bilancio, purtroppo non sempre positivo se non per la constatazione della nostra fortissima dolcezza e dolcissima forza

Concordo pienamente con te, Simo.  La ricorrenza dell'8 marzo era nata dapprima come anniversario di quella disgrazia occorsa ad un certo numero di donne (scusate ma nn ricordo il numero preciso) che furono chiuse in fabbrica per farle lavorare di più, ma invece perirono a causa di un incendio verificatosi nella stessa fabbrica, quest'anno tra l'altro ricorre il centenario di questo tragico avvenimento. Ovviamente nel tempo si è trasformata in una festa consumistica dimenticandoci che quelle donne sono l'emblema di tutte noi che lavoriamo, sfruttate allora come oggi (a voltein maniera più subdola), oltretutto nn siamo capite come madri, come mogli, come figlie, quante volte ho visto preferire uomini che valevano poco a donne  per avanzamenti di carriera, io stessa ne sono stata vittima anche dopo il ritorno dalla maternità......per questo nn ho mai voluto ricevere le mimose, le ho inserite nei vari topics di auguri solo perchè è un fiore che mi piace e secondo me segna il risveglio della primavera!

SIMONA AI PERFETTAMENTE RAGIONE SU TUTTO QUELLO CHE DICI per me DONNE LO SIAMO SEMPRE IN OGNI OCCASIONE E SITUAZIONI IO QUESTO GIORNO LO FESTEGGIO CON I MIE DUE UOMINI IMPORTANTI DELLA MIA VITA NON SONO MAI USCITA PER QUESTA RICORENZA PERCHE PER ME L'8 MARZO E' UN GIORNO COME GLI ALTRI PIUTTOSTO MI FERMO UN ATTIMO E RIFLETTO QUANTE DONNE ANNO PAGATO CON LA PROPRIA VITA O SEGNATE PER SEMPRE CIAO E GRAZIE PER AVER SCRITTO TUTTO CIO'

Brava Simo questo topic è giustissimo, le donne nonostante la liberalizzazione sono ancora sfruttate, maltrattate, stuprate e schiavizzate... cosa c'è da festeggiare? per me c'è solo da ricordare che siamo donne 365 giorni all'anno non solo 8 marzo

Hai ragione Simo . . sono pienamente d'accordo con te!!!

grazie zia simo.... sono pienamente d'accordo!!!!

E' vero Simo, grazie per averlo ricordato.

E purtroppo ci sono ancora Paesi dove la donna è ben lontana dall' avere gli stessi diritti dell'uomo  Non che in Italia ci siano completamente.... basta guardare nell'ambito lavorativo " width="19" height="19" />

mai stata più d'accordo!!!

Grazie zia Simo per averlo ricordato!!!!!!!:)