Forum lettera di un'Aquilana alle donne emiliane
GRAZIE di CUORE
anche io questi giorni da donna aquilana nel rivedere queste immagini provo un dolore immenso che purtroppo non si è mai placato...........coraggio siamo con voi
molto profonda e toccante
:love: una amica del furom, la mia Cherie, ha inviato ad alcune di noi questa lettera scritta da una donna dell'Aquila a tutte le emiliane..... è troppo bella per non condividerla con tutte voi ....
ecco il testo... grazie Cherie di avercela dedicata....
Ciao donne emiliane, la terra trema, le certezze crollano insieme ai muri, ai capannoni, insieme agli uomini, alle donne, con loro crollano i ricordi, gli amori, i progetti.
Vorresti gridare ma non hai voce e poi se gridi i muri rimangono crollati, le persone sotto le macerie, i sogni frantumati. Eppure lo vorresti un abbraccio che ti dica ci sono qui per aiutarti…
Eppure vorresti ritrovare anche quella forza che sempre ti ha tirato fuori dalle situazioni più difficili, quella forza che ogni volta pensavi di non avere.
Un terremoto si sa può accadere, se ne parla e le scosse che hanno accompagnato quella più devestante ce ne hanno fatto sentire l’odore.
Che odore ha un terremoto… L’odore della terra, quella terra amata, lavorata, faticata, sudata, l’odore della solitudine all’improvviso, di quella solitudine che improvvisamente ti fa sentire il vuoto intorno. L’odore della morte e della vita si mescolano insieme e l’odore potente della rabbia. Rabbia per chi non c’e’ l’ha fatta. I morti di una famiglia sono i morti di tutti. Si piange insieme, si è sconvolti insieme… Ci si arrabbia insieme…
Intanto sul quello che provi e che conosci solo tu ci scrivono fiumi di parole, fiumi di dibattiti, e tu dici: “Quante parole vuote, queste cose le “sente” chi le prova”. Promesse che non saranno mantenute e lo sai… Lo sai perché questo non è il primo terremoto della tua vita. Che ne sanno cosa hai lasciato sotto le macerie. Abbandoni, dolori, rifiuti, ma anche amori travolgenti, viaggi, tutto quello da cui ti sei rialzata e che conosci anche tu.
Già… ognuno sa quanti terremoti hanno devastato la propria vita… Ognuno lo sa…
In fondo, donne emiliane, che importa se a conoscere queste verità interiori siete solo voi, siamo solo noi donne. Alla fine lo sappiamo che ci rialzeremo e scrollandoci la polvere ed asciugandoci le lacrime con il braccio, andremo di nuovo avanti. E voi donne emiliane, lo farete come lo abbiamo fatto noi. E continuiamo a farlo, donne forti le donne emiliane, coraggiose, tenaci… Altri si riempiono di parole la bocca e voi farete, agirete, superete… Come in fondo una donna vera fa sempre. Sempre.
So che non mollerete, voi avete aiutato noi, noi aiuteremo voi, ed impareremo da voi. E molti impareranno da voi come ci si rialza da un terremoto, da lutti atroci che non ci sarebbero dovuti essere.
Ma quanti lutti una donna sopporta nella vita e mai si veste di nero, ma mette il suo vestito di sempre quello di una guerriera della vita. Ciao donne emiliane. Coraggio. Vi voglio bene una ad una.
Sonia Etere
Concordo pienamente !! FORZA !!!
:(( mi sono venuti i lucciconi agli occhi leggendo questa bellissima lettera, grazie x averla condivisa con noi............ e ammiro tutte quelle persone che purtroppo ci sono passate ma che non si sono arrese,xchè hanno avuto il coraggio di rialzarsi ed andare avanti..... e adesso sono più forti e combattenti di prima........ quindi ragazze forza e coraggio, vi sono vicina......
Lascia senza parole. Grazie a Sara e Simona per avercela fatta conoscere
grazie cherie
Iaia è talmente bella e profonda che anche se la leggiamo più volte ci fa solo bene!!!
Simo non ho visto il topic, io l'ho incollata nel topic del terremoto.
Scusa ma in questi giorni sono proprio fuori
CORAGGIOOOOOOOO
FORZA E CORAGGIO!!!!!
Grazie Simo e grazie Sara-Cherie!!!!
:(( :(( :(( Verità pura verità :(( :(( :((
Le sensazioni e i sentimenti descritti nella lettera sono così straordinariamente reali e profondi da lasciare senza fiato e da commuovere profondamente!! Grazie cherie di aver condiviso con noi questo scorcio di te e della tua sensibilità .... credo che il tuo abbraccio abbia raggiunto tutti noi
Annalisa anche a me i lucciconi sono scesci copiosi...... un abbraccio grande grande
Le sensazioni e i sentimenti descritti nella lettera sono così straordinariamente reali e profondi da lasciare senza fiato e da commuovere profondamente!! Grazie cherie di aver condiviso con noi questo scorcio di te e della tua sensibilità .... credo che il tuo abbraccio abbia raggiunto tutti noi
grazie ancora Cherie... di avercela dedicata... troppo bella e vera.
L'ho letta in un messaggio privato e l'ho trovata bellissima, molto commovente e nello stesso tempo ti suscita un'ammirazione smisurata nei confronti di quelle donne che hanno subito questa tragedia ma che trovano sempre il coraggio di rialzarsi e guardare al futuro....
:love: una amica del furom, la mia Cherie, ha inviato ad alcune di noi questa lettera scritta da una donna dell'Aquila a tutte le emiliane..... è troppo bella per non condividerla con tutte voi ....
ecco il testo... grazie Cherie di avercela dedicata....
Ciao donne emiliane, la terra trema, le certezze crollano insieme ai muri, ai capannoni, insieme agli uomini, alle donne, con loro crollano i ricordi, gli amori, i progetti.
Vorresti gridare ma non hai voce e poi se gridi i muri rimangono crollati, le persone sotto le macerie, i sogni frantumati. Eppure lo vorresti un abbraccio che ti dica ci sono qui per aiutarti…
Eppure vorresti ritrovare anche quella forza che sempre ti ha tirato fuori dalle situazioni più difficili, quella forza che ogni volta pensavi di non avere.
Un terremoto si sa può accadere, se ne parla e le scosse che hanno accompagnato quella più devestante ce ne hanno fatto sentire l’odore.
Che odore ha un terremoto… L’odore della terra, quella terra amata, lavorata, faticata, sudata, l’odore della solitudine all’improvviso, di quella solitudine che improvvisamente ti fa sentire il vuoto intorno. L’odore della morte e della vita si mescolano insieme e l’odore potente della rabbia. Rabbia per chi non c’e’ l’ha fatta. I morti di una famiglia sono i morti di tutti. Si piange insieme, si è sconvolti insieme… Ci si arrabbia insieme…
Intanto sul quello che provi e che conosci solo tu ci scrivono fiumi di parole, fiumi di dibattiti, e tu dici: “Quante parole vuote, queste cose le “sente” chi le prova”. Promesse che non saranno mantenute e lo sai… Lo sai perché questo non è il primo terremoto della tua vita. Che ne sanno cosa hai lasciato sotto le macerie. Abbandoni, dolori, rifiuti, ma anche amori travolgenti, viaggi, tutto quello da cui ti sei rialzata e che conosci anche tu.
Già… ognuno sa quanti terremoti hanno devastato la propria vita… Ognuno lo sa…
In fondo, donne emiliane, che importa se a conoscere queste verità interiori siete solo voi, siamo solo noi donne. Alla fine lo sappiamo che ci rialzeremo e scrollandoci la polvere ed asciugandoci le lacrime con il braccio, andremo di nuovo avanti. E voi donne emiliane, lo farete come lo abbiamo fatto noi. E continuiamo a farlo, donne forti le donne emiliane, coraggiose, tenaci… Altri si riempiono di parole la bocca e voi farete, agirete, superete… Come in fondo una donna vera fa sempre. Sempre.
So che non mollerete, voi avete aiutato noi, noi aiuteremo voi, ed impareremo da voi. E molti impareranno da voi come ci si rialza da un terremoto, da lutti atroci che non ci sarebbero dovuti essere.
Ma quanti lutti una donna sopporta nella vita e mai si veste di nero, ma mette il suo vestito di sempre quello di una guerriera della vita. Ciao donne emiliane. Coraggio. Vi voglio bene una ad una.
Sonia Etere