Forum La frutta secca
Interessante, Team, grazie. Io ho fatto il ciambellone della prima foto ed è venuto molto buono
Si sa che la frutta secca oltre ad allietare il palato ha una straordinaria ricchezza nutritiva, ma perché porti davvero benessere e salute è importante consumarla nel modo giusto e nelle giuste quantità.
La frutta secca, infatti, non è tutta uguale: dobbiamo distinguere quella zuccherina, ottenuta essiccando frutta a polpa (fichi, uva, albicocche, prugne) da quella oleosa, perché costituita da semi ricchi di materia grassa, come le noci, le nocciole e le mandorle.
Entrambe squisite, queste due tipologie di frutta secca presentano alcune somiglianze, ma anche diversità notevoli nella composizione nutritiva e il massimo del beneficio si ottiene consumandole insieme in un giusto mix.
Altra cosa importante è la scelta della frutta secca; non è solo una questione di gusto. I prodotti scadenti possono contenere additivi e residui chimici poco salutari, inoltre, se non viene conservata in condizioni ideali, la frutta secca può anche arricchirsi di sostanze nocive.
Ecco, allora, le regole da seguire per evitare ogni rischio:
• Preferire il prodotto confezionato: la frutta secca venduta sfusa offre minori garanzie igieniche.
• Controllare il prodotto sfuso: volendo comunque acquistarlo, verificarne bene le condizioni. Non ci devono essere segni di parassiti (frequenti, per esempio, nei datteri), né di muffe, neppure in quantità minima.
• Scegliere i prodotti di coltivazione biologica: essiccando la frutta non si concentrano solo le sostanze nutritive, ma anche gli eventuali residui chimici.
• Preferire i prodotti senza additivi e conservanti.
• Acquistare la frutta a guscio “nuovo”: cioè di raccolta recente. Anche se resiste bene nel tempo, meglio evitare di consumarla se ha più di un anno perché invecchiando tende ad assumere un sapore rancido.
Estratto dalla Rivista “Voi…Noi…Bimby” - Ed. Vorwerk Contempora