Forum :( certi uomini ci rendono orgogliosi si essere italiani
Mi associo anche io: Dulbecco è stato un uomo straordinario, uno di quelli che (soprattutto in un periodo grigio come questo, in cui quando si parla d'Italia lo si fa per citare fatti e personaggi non certo memorabili) ci rendono orgogliosi della nostra italianità. Oggi come oggi, per molti giovani decidere di spendere la propria vita investendo sulla cultura e sulla ricerca mette su strade tortuose e pone davanti ad un futuro incerto. E' una vera e propria sfida, in una giungla di scorciatoie verso forme di realizzazone tanto abbaglianti quanto effimere. Ma vogliamo mettere fra le due cose? Ecco, quello che io spero per i miei figli e per i ragazzi del futuro è proprio questo: che ispirati da esperienze significative come questa e adeguatamente sostenuti, possano avere dei sogni in questo senso e la voglia furiosa di realizzarne qualcuno
ciao nicole, io concordo con te e aggiungo anche che le scorciatoie e le strade facili sono colpa di chi ci ha sempre governati e ti dico perche': i ricercatori italiani sono la categoria peggio trattata, anni di studi, una vita dedicata alla scienza che in Italia non da' futuro e manco stipendio, per avere i mezzi giusti per continuare lo studio e percepire uno stipendio vanno all'estero. E purtroppo ci sta che qualcuno non abbia nessuna voglia di dedicare la propria vita nella denigrazine e nelle difficoltà e si abbandoni a strade piu semplici. Se ci fossero piu' opportunità per i giovani studenti il numero dei giovani propensi allo studio salirebbe.
Mi associo anche io: Dulbecco è stato un uomo straordinario, uno di quelli che (soprattutto in un periodo grigio come questo, in cui quando si parla d'Italia lo si fa per citare fatti e personaggi non certo memorabili) ci rendono orgogliosi della nostra italianità. Oggi come oggi, per molti giovani decidere di spendere la propria vita investendo sulla cultura e sulla ricerca mette su strade tortuose e pone davanti ad un futuro incerto. E' una vera e propria sfida, in una giungla di scorciatoie verso forme di realizzazone tanto abbaglianti quanto effimere. Ma vogliamo mettere fra le due cose? Ecco, quello che io spero per i miei figli e per i ragazzi del futuro è proprio questo: che ispirati da esperienze significative come questa e adeguatamente sostenuti, possano avere dei sogni in questo senso e la voglia furiosa di realizzarne qualcuno
Ho sentito la notizia alla radio questa mattina.
Si è spento a 98 anni un grande uomo, un genio; laureato in medicina a soli 22 anni ed una grande carriera nella ricerca sul cancro.
Per fortuna c'e' ancora qualcuno che ci fa onore anche se purtroppo anche lui si è trasferito all'estero.
Concordo Cinzia, almeno non siamo ricordati solo per le brutte figure internazionali, i personaggi di dubbia moralità e le veline!!!!
Ho sentito la notizia alla radio questa mattina.
Si è spento a 98 anni un grande uomo, un genio; laureato in medicina a soli 22 anni ed una grande carriera nella ricerca sul cancro.
Per fortuna c'e' ancora qualcuno che ci fa onore anche se purtroppo anche lui si è trasferito all'estero.
Concordo pienamente con te UN GRANDE UOMO che ha dato speranza a tanti!!! :((
Ovunque si è straparlato della morte di Whitney Houston e company, io vorrei dire solo una parola per il grande Renato Dulbecco perche' purtroppo ognuno di noi in famiglia ha avuto malati di CANCRO, e se molti oggi si salvano è grazie ad un premio nobel che ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca ( purtroppo piu' all'estero che in Italia). Un uomo che deve renderci orgogliosi davanti al mondo intero di essere ITALIANI COME LUI