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Preparazione
15min
Total
45min
porzione/porzioni
4 persona/persone
Difficoltà
--
  • Bimby ® TM 31
published: 30-12-2010
modificata: 11-12-2012

Ingredienti

  • 6 uova
  • 150 gr di zucchero
  • un pizzico di sale
  • 200 gr cioccolato fondente extra
  • 125 gr di margarina
  • una bustina di vanillina

Accessori che ti serviranno

  • Spatola
    Spatola acquista
  • Boccale Completo TM6
    Boccale Completo TM6 acquista

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Questa ricetta mi interessa

Preparazione della ricetta

  1. Con la farfalla inserita montate a neve gli albumi con un pizzico di sale a 37 gradi, velocità 4 per 2 minuti. Metteteli da parte in una terrina.

    Senza lavare il boccale unite i tuorli e zucchero e amalgamateli bene a 37 gradi per 3 minuti a velocità 2. Uniteli adagio agli albumi e amalgamateli piano con un cucchiaio facendo movimenti dal basso verso l'alto per non smontare il composto. Unite la vanillina.

    Sempre senza lavare il boccale ma togliendo la farfalla, sciogliete cioccolato e margarina a tocchetti a 100 gradi per 5 minuti a velocità 1. Unite il tutto nella terrina e amalgamate piano con il cucchiaio.

    Versate il composto in una tortiera di 30 cm di diametro  unta con la margarina e spolverata di farina di riso e infornate a 180 gradi per 30 minuti a forno ventilato.
    Per controllare la cottura infilzate delicatamente uno stuzzicadenti nel centro della torta, che deve risultare asciutto.

    Fate raffreddare nel suo stampo e guarnite a piacere.

    n.b. la torta si gonfierà per poi sgonfiarsi, non preoccupatevi e sentirete che morbidezza!

Modello di Bimby ®

  • Appliance Bimby ® TM 31 image
    Ricetta per
    Bimby ® TM 31

Questa ricetta è stata fornita da un Utente Bimby ® e perciò non è stata testata da Vorwerk. Vorwerk non si assume responsabilità, in particolare, riguardo a quantità ed esecuzione ed invita ad osservare le istruzioni d'utilizzo dell’apparecchio e dei suoi accessori nonché quelle sulla sicurezza, descritte nel nostro manuale istruzioni.

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Torta al cioccolato senza latte nè farina

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Commenti

  • 13. settembre 2011 - 14:39

    Ciao a tutti!

    Parlando con mia mamma ho scoperto per caso che lei ci mette ben 6 uova (io ne mettevo 4) l'ho riprovata e come al solito ha ragione lei... tmrc_emoticons.p

    Quindi ho modificato la ricetta!

    p.s. secondo una signora che l'ha assaggiata quest'estate assomiglia alla torta Barozzi http://www.tortabarozzi.it/torta.htm

     

  • 13. febbraio 2011 - 17:31

    La consistenza finale della torta è molto morbida, ma non dovrebbe darti l'idea di essere cruda! tmrc_emoticons.(

    Non saprei...tmrc_emoticons.~

  • 1. febbraio 2011 - 15:08

    Ciao! ieri ho provato questa ricetta ma il risultato... tmrc_emoticons.~  dopo un'ora di cottura a 180° nel f. ventilato, dentro è rimasta molliccia, direi che era cruda.. Però il fuori e la crosta erano già molto croccanti. Dove posso aver sbagliato?grazie!

  • 8. gennaio 2011 - 23:36

    Cooking 7 Alla ricerca del carrube allora voglio proprio provareeeeeeeeeeeeeeeeeeeee


    Vado pazza per il BIMBY

  • 8. gennaio 2011 - 13:23

    Che mito Sandra! tmrc_emoticons.)

    Appena ho un attimo cerco in rete qualche ricetta e vediamo come adattarla tmrc_emoticons.;)

    ******

    Ho trovato questa ricetta vegan:, credo che le mandorle si possano omettere, se non piacciono, e il procedimento che possa essere facilmente adattato al Bimby, al limite puoi aiutarti con qualche ricetta di marmellata.

    Mi raccomando poi dicci come è venuta! tmrc_emoticons.;)

    CREMA DI CARRUBE E MANDORLE (VEGAN)Ingredienti:2 litri di latte di soia al naturale, non dolcificato650 gr. zucchero di canna integrale bio80 gr. farina di carrube100 gr. mandorle (pesate senza guscio)4 o 5 mandorle amare (facoltativo)1 cucchiaino raso di bicarbonato1 cucchiaio scarso di estratto di vaniglia o 1 bustina di vanillinaPreparazione:Mettere lo zucchero e la farina di carrube in una pentola dal fondo spesso. Aggiungere poco alla volta il latte e sciogliere bene cercando di evitare la formazione di grumi. Aggiungere il resto del latte e portare sul fuoco, è preferibile inserire una retina spargifiamma sotto la pentola per impedire che lo zucchero si attacchi sul fondo, aggiungere il bicarbonato. Si dice che creando un ambiente leggermente alcalino si favorisca la reazione di Maillard, anche se ho letto che servirebbe una temperatura di almeno 140 gradi per ottenere un buon risultato, decisamente più alta di quella che possiamo ottenere sui fornelli di casa, ma ci accontentiamo del lieve sapore caramellato che il calore del fornello può dare. Portare a bollore. Lasciare bollire dolcemente girando spesso.Il tempo necessario affinché la crema raggiunga la giusta consistenza varia dalle 2 alle 3 ore. Sui tempi di cottura comunque, regolarsi come si farebbe per una qualsiasi marmellata, facendo la prova del cucchiaino.Nel frattempo che la crema cuoce preparare le mandorle. Spellarle immergendole per pochi secondi in acqua bollente. Macinarle finemente in un macinacaffé. Quando la crema è pronta aggiungere l'estratto di vaniglia (o la vanillina) e le mandorle. Bollire per altri 5 minuti da quando la crema riprende il bollore.Versare la marmellata in vasetti precedentemente sterilizzati e caldi. Prima di chiuderli accertarsi che il bordo sia libero dalla crema, altrimenti pulirlo con dell'alcool a 95°, questo eviterà problemi di apertura che avvengono in presenza di zucchero sul bordo. Chiudere i vasetti per bene quando la crema è bollente e adagiarli capovolti su di un canovaccio. Lasciarli così per un'ora poi girarli.Etichettare e riporre in dispensa.All'apertura conservare il frigorifero e consumare in tempi normali.Veggie

  • 7. gennaio 2011 - 22:37

    Certo Crostina! Se hai problemi con la cioccolata questa può essere un'alternativa. Come dicevo non aspettarti proprio lo stesso identico sapore della cioccolata, però la ricorda abbastanza. Io ho assaggiato la crema spalmabile (ne fanno un tipo con solo carrube e uno con aggiunta di nocciole) e mi è piaciuta molto. E anche quei biscotti con sopra la glassa alle carrube sono buonissimi. La farina l'ho comprata diciamo per sbaglio (cercavo la farina di semi, per il gelato, ma la tizia del negozio bio non aveva capito e mi ha rifilato quella di carrube). Non l'ho ancora provata, ma c'è scritto che si può sciogliere nel latte per fare una bevanda tipo cioccolata calda, quindi penso si possa usare anche nei dolci al posto del cacao amaro in polvere, o del cioccolato a pezzi. So che a Modica, in Sicilia, fanno proprio le tavolette di cioccolata alle carrube, ma qui a Roma non l'ho mai vista in commercio.


    Sandra da Roma

  • 7. gennaio 2011 - 19:06

    Cooking 7 grazie carissima di questa esauriente spiegazione.

    Quindi io che non posso utilizzarela cioccolata questo la sostituisce??????


    Vado pazza per il BIMBY

  • 7. gennaio 2011 - 01:09

    E' vero: le carrube vengono usate come sostituto del cioccolato. So che in Sicilia si produce proprio un cioccolato alle carrube, che però non è facilissimo da trovare in commercio. Però forse è più semplice trovare, nei negozi bio o nelle erboristerie ben fornite, la farina di carrube, che viene venduta in barattoli (tipo quelli dell'orzo solubile). Io l'ho comprata tempo fa ma ancora non l'ho mai sperimentata, penso che si debba utilizzare come se fosse cacao in polvere. Attenzione a non confonderla con la farina di semi di carrube! Quest'ultima è un addensante e si usa ad esempio nei gelati, ma si riconosce perchè viene venduta in barattolini più piccoli. Io ho trovato anche la carobella, che è una crema spalmabile tipo nutella, fatta con carrube al posto del cioccolato: a me piace, ma certo non aspettatevi il sapore della nutella!


    Sandra da Roma

  • 6. gennaio 2011 - 22:49

    Cooking 7  sai che faccio la cerco e faccio da cavia ok ???


    Vado pazza per il BIMBY

  • 6. gennaio 2011 - 18:39

    Urka... proprio non saprei...  si potrebbe magari provare con le carrube.

    A volte mi è capitato di vedere cialde o biscotti ricoperti di glassa di carrube per chi non può il cioccolato, ma non ho idea di come estrarre una sostanza simil cioccolatosa da quelle cose lì!