- Bimby ® TM 31
Ingredienti
- 600 gr farina 00
- 300 gr acqua temperatura ambiente
- 1/2 cubetto lievito di birra
- 1 cucchiainodi malto, o miele, o zucchero
- 30 gr olio extra vergine oliva
- 1 cucchiainoe mezzo di sale fino
Accessori che ti serviranno
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Spatola
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Boccale Completo TM6
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Questa ricetta mi interessaPreparazione della ricetta
Nel boccale inserire l'acqua, il malto e il lievito di birra: 1 minuto 37° vel. 3
Aggiungere ora 150gr di farina prelevata dal totale della ricetta, 1 minuto vel. 3.
Lasciare lievitare nel boccale questo composto per 30 minuti (lievitino).
Trascorso questo tempo, inserire il resto della farina, l'olio extra vergine e da ultimo il sale: 5 minuti vel Spiga.
Togliere dl boccale e far lievitre in una ciotola, coperto, per almeno 3 ore.
A lievitazione avvenuta, formare con l'impasto sei cilindretti e con le mani, stirarli e schiacciarli fino a fare assumere una forma di "ciabatta" (paposcia appunto, da babouche in francese... babbuccia... ciabatta), e porre nuovamente a lievitare per almeno un'ora, su teglie foderate di carta forno.
Preriscaldare quindi, a lievitazione completata, il forno a 250° (o alla massima potenza consentita dal forno stesso): dopo 15 minuti circa, infornare le paposce nella parte centrale del forno. Io ho infornato per 10 minuti, poi ho girato la teglia e lasciato altri 8-10 minuti. Vanno sfornate quando cominciano a colorirsi.
Farcire a piacere con formaggi, salumi o Nutella......ripassare nel forno spento ma ancora caldo per pochi minuti e gustare.
Ricetta faticosamente reperita su internet ed adattata al Bimby e al forno di casa. Ovviamente con un forno a legna il risultato è di molto superiore... ma anche così sono gustose, non come le originali ma buone comunque.
Modello di Bimby ®
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Ricetta perBimby ® TM 31
Questa ricetta è stata fornita da un Utente Bimby ® e perciò non è stata testata da Vorwerk. Vorwerk non si assume responsabilità, in particolare, riguardo a quantità ed esecuzione ed invita ad osservare le istruzioni d'utilizzo dell’apparecchio e dei suoi accessori nonché quelle sulla sicurezza, descritte nel nostro manuale istruzioni.
Commenti
Oramai non si contano più le volte che sto facendo questa ricetta 😍 sono a dir poco uno tira l'altro 😋
Che mondo sarebbe senza BIMBY
gioincucina: Giò grazie di cuore a te!!! un abbraccione
La Simo Pestifera, tigrella, occhi di gatto, moglie del raptor, modenese di adozione, che si riconosce in Lady Oscar, ma sempre e comunque Bolognese, e che ha sempre un milione di cose da fare!!!!!!!
Finalmente dopo mesi e mesi che mi ripromettevo di fare questa ricetta oggi ho avuto il piacere di poterla fare
e che piacere 
non ci sono parole per definire la bontà e la squisitezza di questi panini 
li ho fatti con farina 1 ed ho aggiunto 40 gr di acqua in più, c'era un odore indescrivibile in casa quando si cuocevano 
Simo ti ringrazio veramente tantissimo per avere postato questa squisitezza che sicuramente rifarò al più presto 
Che mondo sarebbe senza BIMBY
La Simo Pestifera, tigrella, occhi di gatto, moglie del raptor, modenese di adozione, che si riconosce in Lady Oscar, ma sempre e comunque Bolognese, e che ha sempre un milione di cose da fare!!!!!!!
preparate per la cena di ieri, che dire....una favola!!
riempite con: ciauscolo, formaggio e pomodoro fresco, cicorietta, formaggio e salame ungherese, tonno, pomodori e mozzarella!!! 
secondo me sono ottime per le scampagnate, per i buffet!!!
5 stelline superiori!
eccole qua:
lully
La Simo Pestifera, tigrella, occhi di gatto, moglie del raptor, modenese di adozione, che si riconosce in Lady Oscar, ma sempre e comunque Bolognese, e che ha sempre un milione di cose da fare!!!!!!!
:Come promesso le ho fatte !!!bigsmile: Appena sfornate !!! buonissime !!!Grazieee
luisa66
Maria Teresa e la "monelleria" Rachele
La Simo Pestifera, tigrella, occhi di gatto, moglie del raptor, modenese di adozione, che si riconosce in Lady Oscar, ma sempre e comunque Bolognese, e che ha sempre un milione di cose da fare!!!!!!!
come promesso.... la prova!
Certo che quella cotta con la refrattaria è da paura :P
«Spesso ci si attacca ai numeri come gli ubriachi si attaccano ai lampioni, non per farsi illuminare ma per farsi sostenere» (George Bernard Shaw)
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