Preparazione
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Total
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porzione/porzioni
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Difficoltà
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Ingredienti
- 2 uova
- 100 g di zucchero
- 160 g di latte
- 80 g di olio
- 1 cubetto di lievito di birra
- anice in semi
- 500 g di farina manitoba
Accessori che ti serviranno
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Spatola
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Boccale Completo TM6
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Questa ricetta mi interessaPreparazione della ricetta
inserire nel boccale il latte lo zucchero olio e lievito a 3 min vel.1 37°... unire gli altri ingredienti impastare 2 min vel spiga lasciar lievitare un ora quindi prendere un po di impasto formare un lungo salsicciotto e dare la forma a mò di chiocciola. spennellarli con un tuorlo d uovo e cuocere in forno a 180° con il forno ventilato
Modello di Bimby ®
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Ricetta per
Bimby ® TM 31
Questa ricetta è stata fornita da un Utente Bimby ® e perciò non è stata testata da Vorwerk. Vorwerk non si assume responsabilità, in particolare, riguardo a quantità ed esecuzione ed invita ad osservare le istruzioni d'utilizzo dell’apparecchio e dei suoi accessori nonché quelle sulla sicurezza, descritte nel nostro manuale istruzioni.
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Commenti
quelli in cui va messo l'ammoniaca e il rimpizzo tipo biscotto ,infatti esistono due versioni ,questa è quella lievitata quelli che dici tu è più un biscotto ,tra l'altro ottimo per essere pucciato nel latte,se ti piace posso mandarti la ricetta
Da abruzzese vi dico che dalle mie parti (entroterra pescarese) la ricetta prevede anche l'ammoniaca, ma non so in che misura. Se troverò la ricetta con le dosi esatte, la posterò.
grazie tante team,volevo aggiungere un suggerimento per variare un pò la presentazione:A LIEVITAZIONE AVVENUTA LI MODELLO A Mò DI PANINO(ROTONDI OPPURE LUNGHI )E A COTTURA AVVENUTA,UNA VOLTA RAFFREDDATI LI FARCISCO CON ABBONDANTE PANNA MONTATA(ANCHE UN VELO DI NUTELLA CI STA BENE).VENGONO FUORI I MITICI MARITOZZI CON LA PANNA
wow mi sembrano buoni!
Li provo e poi vi faccio sapere!
Ecco antonietta65, l'abbiamo corretta noi.
Grazie per la segnalazione.
Team Bimby
c'è un errore in questa ricetta :occorrono 100 gr. di zucchero e non 10. non so come modificarla.
ok, li proverò. ti farò sapere. grazie
quello che hai trovato scritto è giusto ma ti posso assicurare che il risultato è identico.a casa mia si fanno da una vita ...pensa ke questa e una ricetta ke faceva la zia di mia mamma ke ha kompiuto 100 anni! in quanto ai tempi di lievitazione sono puramente indicativi in quanto puo variare dalla temperatura della giornata basta assikurarsi ogni volta ke l impasto sia raddoppaiato di volume provalii pekke sono buonissimii!!
ciao antonietta65, ho fatto una ricerca su questa ricetta che hai inserito. mi sono stati forniti questi dati che in parte non sono uguali ai tuoi, come ad esempio il tempo di lievitazione. Puoi dirmi come mai? grazie
"La particolarità del processo di produzione è la lunga lievitazione dell’impasto: circa 6 ore. La cottura della rimpizza avviene tradizionalmente al forno a legna per circa trenta minuti a una temperatura di circa 180°C; conserva le proprie caratteristiche per più di una settimana. Le ricette di preparazione delle rimpizze presentano alcune piccole diversità nei diversi borghi ove ancora oggi vengono prodotte. Generalmente si impasta la farina con il lievito naturale per il pane sciolto in acqua fino a ottenere una massa di consistenza elastica e soffice. Si lascia lievitare l’impasto per diverse ore, si aggiungono le uova, olio di oliva (o anche olio di semi), il lievito di birra sciolto in un bicchiere di latte, zucchero, latte e semi di anice. Il tutto viene lavorato con le mani e si aggiunge la farina fino ad arrivare a un impasto morbido. Si lascia ancora lievitare. Si lavora successivamente l’impasto lievitato, si forma un rotolo del diametro di circa 3-4 cm e poi si preparano le rimpizze direttamente nella teglia avvolgendo il rotolo secondo cerchi concentrici. Si lascia ulteriormente lievitare la rimpizza nella teglia e poi si inforna a 180°C per trenta minuti. La tradizione orale vuole che cesti pieni di rimpizze, insieme al vino e all’acqua, venissero serviti dalle donne agli operai al lavoro durante la trebbiatura del grano. In particolare, si servivano in più momenti durante la giornata: a colazione la mattina e il pomeriggio intorno alle ore 16.00. "
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