Ingredienti
Per l'impasto
- 450 g farina manitoba
- 3 uova
- 60 g zucchero
- scorza di limone
- 125 g burro
- 125 g latte intero
- Mezzo cubetto lievito di birra
- 1 pizzico di sale
Una dose di crema pasticcera
Per la crema al burro
- 100 g burro morbido
- 50 g zucchero a velo
Per la crema Chantilly
- 200 g panna fresca
- 2 cucchiai zucchero a velo
Accessori che ti serviranno
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Spatola
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Boccale Completo TM6
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Questa ricetta mi interessaPreparazione della ricetta
1. Nel "coperchio chiuso" zucchero, sale e scorza di limone: 10" vel. Turbo.
2. Aggiungere latte, burro e lievito: 2' 40 gradi vel 1.
3. Aggiungere la farina e impostare "velocità spiga" .
4. Dal coperchio, aggiungere, uno alla volta le uova. Impastare per 5'.
6. Sistemare l'impasto in una teglia, appiattendolo e uniformandolo, io ne ho usata una in silicone a forma di rosa.
7. Spennelare la superficie con del latte per
evitare che si secchi.
8. Lasciare lievitare l'impasto per un paio d'ore coperto.
9. Preparare la crema pasticcera.
10. Preparare la crema al burro:frullare insieme il burro e lo zucchero, 15" vel. 4
11. Preparare la crema Chantilly: montare la panna e lo zucchero.
12. Unire le tre creme, quando saranno totalmente fredde.
13. Una volta raddoppiato, cuocere l'impasto n forno caldo a 180 gradi
per circa 30'(regolatevi col vostro forno).
14. Tagliare la torta brioche in due strati e farcirla con le creme.
15. Spolverare la superficie con lo zucchero a velo.
Preparare l'impasto
Le creme
La cottura
Assemblaggio
Consiglio
Da Wikipedia
L'ideatore della ricetta è Alexandre Micka, pasticciere di origine polacca, giunto inProvenza all'inizio degli anni cinquanta: decise di una boulangerie pâtisserie aSaint-Tropez, nella quale mette in vendita un dolce-brioche realizzato secondo una ricetta portata dalla Polonia e appartenuta a sua nonna. Nel 1955, Roger Vadimgira a Saint-Tropez il film Et Dieu... créa la femme. Alexandre Micka ebbe l'incarico di realizzare il pranzo per tutta la troupe. Dopo aver presentato la sua tarte, Brigitte Bardot gli suggerisce di chiamarla Tarte de Saint-Tropez. Partendo da quel suggerimento, il pasticciere optò per Tarte Tropezienne e decise immediatamente di depositare il marchio e il brevetto di fabbricazione[1].
A Saint-Tropez, esiste ancora oggi il ristorante "La tarte Tropézienne".
La ricetta proviene da internet, io ho apportato qualche piccola modifica.
Spero che vi piaccia.
Modello di Bimby ®
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Ricetta per
Bimby ® TM 31
Questa ricetta è stata fornita da un Utente Bimby ® e perciò non è stata testata da Vorwerk. Vorwerk non si assume responsabilità, in particolare, riguardo a quantità ed esecuzione ed invita ad osservare le istruzioni d'utilizzo dell’apparecchio e dei suoi accessori nonché quelle sulla sicurezza, descritte nel nostro manuale istruzioni.
Commenti
Nella ricetta originale si parla di crema pasticcera più una meringa all'italiana... però proverò sicuramente la tua, alla prossima occasione.
Che bello, grazie a te!
In cucina... M'illumino d'immenso...
Che sorpresa meravigliosa: nell' ormai lontano 1986 ( avevo 16 anni ) a Valladolid, durante una vacanza-studio, ogni pomeriggio andavo in un baretto e prendevo una fetta di Tropezienne...quanti ricordi!!! Grazie di cuore per la ricetta di questa meravigliosa ed indimenticabile torta!
Fammi sapere poi!
In cucina... M'illumino d'immenso...
Vedrai che bontà!
In cucina... M'illumino d'immenso...
Sì, bisogna mescolarle insieme delicatamente!
In cucina... M'illumino d'immenso...
Brava! una bellissima idea anche quella di mettere il cenno storico della ricetta.
La proverò al più presto ho giusto giusto lo stesso stampo!!!
Che spettacolo, sicuramente è già buona prima di essere farcita..... ma con quelle creme poi.... un sogno....
Laura 70+gfi
ciao, ma le tre creme vanno mescolate tra loro per formare una crema unica??
È una bomba calorica, ma è davvero buona.
La crema è delicatissima!
In cucina... M'illumino d'immenso...