Ingredienti
- 350 g di spaghetti
- due spicchi di aglio
- 200 g di pecorino
- 100 gdi pepe in grani
- olio
- pan grattato tostato
- sale qb
Accessori che ti serviranno
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Spatola
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Boccale Completo TM6
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Questa ricetta mi interessaPreparazione della ricetta
mettere nel "coperchio chiuso" il pepcorino e grattarlo 30 sec dalla vel 3 alla vel 10
mettere nel "coperchio chiuso" due spicchi di aglio interi e olio extravergine soffrigerli 3 minuti "velocità soft" a 100° aggiungere il pepe in grani far soffriggere altri 2 minuti e mettete da parte
cuocete gli spaghetti
conservate un pò di acqua di cottura della pasta
e mantecate la pasta con il peppe e l'olio in cui sono stati soffritti aglio e pepe, aggiungere il pecorino ed un pò di acqua di cottura mantecat eun minuto e servite con una spolverata di pan grattato tostato
Modello di Bimby ®
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Ricetta per
Bimby ® TM 31
Questa ricetta è stata fornita da un Utente Bimby ® e perciò non è stata testata da Vorwerk. Vorwerk non si assume responsabilità, in particolare, riguardo a quantità ed esecuzione ed invita ad osservare le istruzioni d'utilizzo dell’apparecchio e dei suoi accessori nonché quelle sulla sicurezza, descritte nel nostro manuale istruzioni.
Commenti
Allora, di solito io mi regolo a occhio, e diciamo che qui subentra anche un fattore di gusto personale, e soprattutto per quanto riguarda il pepe, quello che può essere giusto per qualcuno può essere troppo o troppo poco per qualcun altro, però è ovvio che il cacio e il pepe si devono sentire, quindi devono essere abbondanti. In linea di massima direi che per 200 gr di pasta potrebbero andare bene sui 60/70 gr di pecorino e per il pepe un paio di cucchiaini rasi, però magari la prossima volta provo a pesare tutto.
Un'ultima cosa, ma importante: non tutto quello che si trova in commercio come pecorino romano può considerarsi degno di essere usato per la pasta cacio e pepe. Anche a Roma non è che lo trovi ovunque quello proprio buono, che deve essere delicatamente saporito, ma non salato e non "pizzicare" sulla lingua, altrimenti il condimento risulterebbe sgradevole. E' per questo che molti preferiscono "spegnere" il gusto forte del pecorino con una parte di parmigiano, ma ti assicuro che se trovi quello buono non è proprio necessario!
Sandra da Roma
Spiegazione perfetta Sandra, grazie!!!! Sfrutto la tua romanità a questo punto per chiederti più o meno ad occhio per 200 gr di pasta i quantitativi "corretti" di pepe e pecorino
Grazie 10000
BISOGNA ESSERE DURI SENZA PERDERE LA TENEREZZA
Quando vuoi Paoletta!! (sempre sperando che non capiti in una giornata in cui mi riesce male!!  
Sandra da Roma
Sandra, ti sottoscrivo in tutto e per tutto e mi invito per un tuo ottimo cacio e pepe!
Paola romana a Torrita
Mi sono imbattuta per caso in questa ricetta e, leggendo i commenti e le perplessità di ifigenia e scettica-mente, mi permetto di dare qualche informazione sul vero "cacio e pepe", che in effetti non si fa così.
Bisonga dire innanzi tutto che, nonostante la semplicità della ricetta, la pasta "cacio e pepe" è un piatto tutt'altro che facile da fare, quindi non è così scontato che ci si riesca al primo tentativo, o che, pur avendo una certa esperienza, la riuscita sia sempre perfetta (io ad es. pochi giorni fa ho fatto un cacio e pepe inguardabile perchè per dar retta a mio marito ho esagerato con l'acqua di cottura...).
Al di là di quello che gira in internet, gli ingredienti della pasta "cacio e pepe", a parte la pasta, solo solo due: cacio e pepe appunto, precisamente pecorino romano e pepe macinato fresco al momento. Quindi niente olio, niente aglio, niente pangrattato, niente padelle e niente soffritti.
La pasta si scola al dente, lasciandola un po' "acquosa" e versandola in un'insalatiera magari tenuta in caldo. Poi si comincia a versare sopra il pecorino grattugiato e il pepe. L'acqua di cottura, fondendosi con il condimento, lo fa sciogliere al punto giusto formando una specie di "cremina" molto fluida che avvolge la pasta in modo uniforme. Bisogna però essere decisi e rapidi nel mescolare il tutto, e saper trovare il giusto equilibrio nel dosare l'acqua di cottura, in modo da non rendre il piatto troppo brodoso o viceversa troppo asciutto.
Ripeto, è molto difficile, ma se riesce bene è uno dei piatti più buoni della cucina romana.
Sandra da Roma
Buona cacio e pepe!
Ho letto su internet che:
1. bisogna riscaldare una padella o una la ciotola in cui bisogna mantecare, ma se si formano i grumi del pecorino nella mantecatura? Come bisogna fare a non farli formare?
2. non in tutte le ricette viene soffritto il pepe con l'olio ma dell'aglio proprio non c'era mai scritto. Ovviamente va a gusti!!!
Effettivamente hai ragione!!!
Anche secondo me il pepe deve essere macinato e sopratutto la dose deve essere dimezzata!!!
Difatti ho guardato su internet altre ricette e il pepe è sempre macinato ma comunque inserita nella pietanza, nota importantissima la mantecatura bisogna effettuarla in una ciotola di vetro CALDA (no pentola sul fuoco) altrimenti la cremina fa fatica a formarsi e si formano i grumi!!!
BGiorno a tutti/e!!
sabato sera ho preparato questo piatto a cena e x fortuna eravamo solo io e mio marito!!!
Essendo in 2 ho dimezzato le dozi ma ho usato 15 grammi di pepe (mai possibile che fossero 50 grammi di pepe in 2!!!) ....ingenuamente e cretinamente ho seguito la ricetta alla lettera..e nn ho filtrato l'olio dal pepe in grani e ho mantecato il tutto ...risultato ? il gusto era buono ma i grani del pepe erano davvero troppi, si mischiavano con gli spaghetti e in bocca nn erano davvero piacevoli...abbiamo divuto buttare il tutto e ripiegare sul sempre mitico aglio olio e peperoncino!!!
BISOGNA ESSERE DURI SENZA PERDERE LA TENEREZZA
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